In un periodo di svolta per la comunicazione digitale come quello che stiamo vivendo da inizio 2020 a questa parte, Facebook mantiene un ruolo centrale per i brand che vogliono essere presenti in maniera efficace sul web.

Per rendersi conto della sua importanza, basta rammentare che, come sottolineato dal Global Digital Report di We Are Social in partnership con Hootsuite – analisi di cui abbiamo parlato in un articolo del blog di You&Web – l’84% degli utenti di TikTok di età compresa tra i 16 e gli 84 anni utilizza attivamente anche il social principale dell’ecosistema di Menlo Park.

Nell’ambito degli strumenti che Facebook mette a disposizione, figurano i gruppi. Se ti stai chiedendo come sfruttarli al meglio per il tuo marketing online, nelle prossime righe potrai trovare alcuni consigli utili al proposito.

L’importanza della condivisione di valori

Gli utenti sono come mai prima propensi a dedicare la loro attenzione ai brand di cui condividono l’approccio valoriale. Nel momento in cui si punta a dare vita a un gruppo Facebook di qualità legato alla propria azienda o attività professionale, è fondamentale mettere in primo discussioni inerenti proprio i valori condivisi dai membri della community.

Una case history interessante è quella del gruppo della rivista National Geographic, che dà spazio non solo a contenuti legati alla testata, ma anche ad approfondimenti su tematiche sociali – p.e. la questione femminile – che non riguardano direttamente il prodotto sopra citato.

Il valore degli UGC

Gli User Generated Content – contenuti creati dagli utenti – possono rivelarsi preziosi per cementare il senso di community attorno a un brand e ai suoi prodotti e/o servizi. Decisivi quando si parla di come migliorare l’efficienza e la velocità dei processi di acquisto, sono stati più volte messi al centro della strategia di web marketing da parte dei brand che scelgono di concentrare il loro impegno nella cura dei gruppi di Facebook.

Un esempio che può essere chiamato in causa è quello del gruppo ufficiale di Gold’s Gym, brand che è a tutti gli effetti un pioniere nell’ambito del fitness. In questo caso, il focus della strategia è la Gold’s Gym Challenge, una sfida social in cui gli utenti vengono invitati a condividere gli scatti che documentano i risultati di 12 settimane di workout, ricevendo anche supporto dai professionisti della community.

Le conversazioni naturali al centro

Una dritta pratica molto importante da considerare quando si punta a utilizzare i gruppi di Facebook per la propria strategia di marketing prevede il fatto di muoversi mettendo al centro, quando possibile, le conversazioni naturali.

Un caso degno di nota a tal proposito è quello di Instant Pot, brand canadese che commercializza pentole multicooker. L’azienda è attiva su Facebook con un gruppo che vanta diversi milioni di utenti.

Questi ultimi sono attivi ogni giorno con conversazioni che vedono sempre al centro il prodotto di punta del brand e le sue implicazioni pratiche nella vita quotidiana (dalla richiesta di consigli sulle ricette alle foto delle creazioni in cucina).

Altri consigli

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei consigli pratici relativi alla gestione efficace di gruppi Facebook. In questo novero è possibile includere la chiarezza nei ruoli di amministrazione.

Questo dettaglio è cruciale soprattutto quando si parla di ottimizzazione del flusso dei reclami e di tutte le comunicazioni che ruotano attorno al customer care. Come dimostra il caso del gruppo Facebook ufficiale di Elementor, plugin di WordPress che ha rivoluzionato la creazione di pagine web rendendola di fatto molto più accessibile, è opportuno specificare, nell’ambito delle informazioni principali, se la community viene moderata da volontari oltre che dai dipendenti dell’azienda.

Con questi semplici accorgimenti, si forniscono alla propria community delle indicazioni utili per fruire in maniera efficace e proattiva dello spazio online che è il gruppo Facebook aziendale.