L’ecosistema Facebook è sempre pronto a mettere in primo piano novità per gli inserzionisti. L’ultima in ordine di tempo riguarda la possibilità di ricorrere agli strumenti aziendali di WhatsApp per creare gli annunci.

Se ti interessa sapere qualcosa di più in merito e scoprire i dettagli di questa funzionalità del colosso di Menlo Park, continua a leggere questo articolo.

L’annuncio di Mark Zuckerberg

L’ufficializzazione dell’arrivo di strumenti per gli inserzionisti sull’app di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo è stato dato da Mark Zuckerberg stesso il 28 aprile 2021 nel corso della presentazione, agli investitori, dei risultati del primo quadrimestre dell’anno in corso.

Attenzione: non si parla assolutamente dell’arrivo di annunci veri e propri nell’ambiente dell’app! Della loro possibile introduzione si discute da anni. In un articolo comparso sulle pagine del Wall Street Journal nel gennaio 2020, è stato reso noto il passo indietro definitivo del colosso di Menlo Park in merito a questo progetto (che è stata la principale causa delle dimissioni dal board societario di  Jan Koum e Brian Acton, i creatori di WhatsApp).

L’importanza dei cataloghi di WhatsApp

A questo punto, non resta che addentrarsi alla scoperta di questa importantissima novità del colosso di Menlo Park (che, come abbiamo ricordato in uno degli ultimi post del blog di You&Web, si prepara anche a lanciare le stanze audio). Tutto parte dalla possibilità, per gli inserzionisti, di selezionare un prodotto dal catalogo WhatsApp Business e di renderlo “protagonista” di un’inserzione pubblicitaria.

Il cambiamento è notevole: come sicuramente saprai se promuovi su Facebook i prodotti della tua azienda (o i servizi), la procedura standard prevede il fatto di recarsi sulle pagine del social blu o di Instagram per finalizzare il proprio annuncio.

Questa svolta va ovviamente inquadrata in uno scenario globale che, a causa dell’emergenza sanitaria, ha visto i numeri dell’e-commerce aumentare notevolmente (come evidenziato da Statista, per il 2021 si prevede, dopo un incremento di oltre il 31% tra il 2019 e il 2020, un incremento del 28% circa degli acquisti da mobile).

In questo scenario, le app di messaggistica istantanea e WhatsApp in particolare hanno un ruolo fondamentale. Per inquadrarlo al meglio è fondamentale specificare che, come riportato dalla redazione di Social Media Today facendo riferimento a dati ufficiali di Facebook, sono più di un milione le aziende che, nelle proprie inserzioni, implementano il pulsante per il contatto su WhatsApp.

Un marketing mix vincente

Non c’è che dire: per le realtà che si rivolgono a un target attivo su entrambe le app – WhatsApp e Facebook – la novità che verrà a breve introdotta da Menlo Park può rappresentare il punto di partenza per un marketing mix vincente.

Se si punta a renderlo davvero performante, è molto importante concentrarsi anche sull’utilizzo efficace di WhatsApp. Come renderlo uno strumento utile alla propria strategia di customer care, essenziale quando si vende online? I consigli pratici utili al proposito sono diversi.

Innanzitutto, è bene non trascurare il valore dei contenuti multimediali. Se a una domanda si può dare risposta con un video tutorial, vale la pena di orientarsi verso questa soluzione.

Basilare è anche formare il team aziendale all’utilizzo di un registro linguistico coerente con il brand, così come ottimizzare al massimo l’integrazione tra i bot e gli agenti effettivamente attivi sulla piattaforma, che devono essere contattabili in tempi il più possibile rapidi.

Tornando alla funzionalità a cui abbiamo dedicato questo articolo, non si può non notare uno sforzo continuo da parte di Facebook per allontanare l’introduzione degli annunci nel feed di WhatsApp.

Rimane aperto l’interrogativo sul potenziale canale di monetizzazione dell’app, che potrebbe arrivare dai pagamenti o dall’e-commerce. Un altro dubbio da chiarire riguarda i volumi effettivi di vendita delle aziende che utilizzano i cosiddetti annunci “click-to-WhatsApp”. Il numero sopra citato e riportato da Social Media Today, infatti, rappresenta solo una parte dei 200 milioni di società che usano gli strumenti di business dell’app di messaggistica istantanea.