Facebook, arriva la nuova Pages Experience: addio al Like e spazio ai follower

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L’annuncio è arrivato il 6 gennaio 2021 con un post pubblicato sul blog ufficiale di Facebook: il social di Menlo Park propone all’utenza una nuova Pages Experience. Sono diverse le novità messe in campo dall’ecosistema Facebook e tra queste rientra la rimozione dei “Like” alle pagine. Come cambieranno le cose? Concentrandosi sui follower per riuscire, come sottolineato sempre nel post, a “semplificare il modo in cui le persone si connettono alle loro pagine preferite”.

Che impatto avrà tutto questo? Per scoprirlo, non ti resta che seguirci nelle prossime righe di questo articolo che, come sempre, abbiamo preparato con lo scopo di fornirti consigli utili per il tuo business.

Facebook: il nuovo layout

La rimozione del pulsante “Like” e il focus esclusivo sul “Follow” si accompagna anche all’introduzione di un nuovo layout delle pagine Facebook. Come puoi vedere dall’immagine qui sotto, il numero dei follower viene messo in primo piano. Degno di nota è poi lo spostamento dell’immagine del profilo, che si trova al centro.

Anche se al primo impatto può apparire come un semplice cambiamento terminologico, la differenza è rilevante. I follower, infatti, vengono aggiornati su tutti i nuovi contenuti della pagina. Il loro numero è quindi indicativo di chi, esplicitamente, ha scelto di rimanere sempre sul pezzo per quanto riguarda le novità di un determinato brand o influencer. Rappresenta quindi, di fatto, un indicatore più forte del “Like” per quel che concerne la dimostrazione di interesse.

Questa novità ci permette di capire una cosa su tutte: il social di Menlo Park sta puntando sugli aspetti in grado di fornire, nella maniera più immediata e chiara possibile, specifiche relative alla rilevanza dei singoli creator che, come ricordato da We Are Social nell’ambito del report Think Forward: The Social Reset, in virtù della situazione emergenziale in corso hanno visto aumentare notevolmente la richiesta di contenuti di qualità e di segnali di affidabilità; il numero di persone che hanno scelto di non perdere gli aggiornamenti può essere tranquillamente annoverabile in questo elenco.

Come è cambiato il “Like” dal 2009 ad oggi

Come sicuramente già sai, Facebook ha introdotto la possibilità di mettere “Like” alle pagine per la prima volta nel 2009. Da allora molto è cambiato. Con l’introduzione dell’algoritmo del feed nel 2013, la situazione è stata interessata da una svolta epocale e il “Like” è diventato solo uno dei tanti fattori utili a definire il successo di un brand o di un content creator sul social.

Oggi come oggi, il quadro è ulteriormente mutato. Come abbiamo avuto modo di specificare nel blog post di You&Web dedicato ai trend social del 2021, la situazione attuale si contraddistingue per un incremento dello screen time (il tempo medio trascorso davanti allo schermo, sempre secondo We Are Social, è di circa 7 ore).

Da non dimenticare sono anche i numeri con i quali il 2020 si è chiuso; l’anno appena passato ha visto, negli ultimi mesi, una crescita degli utenti che si sono approcciati ai social media decisamente superiore alle aspettative (come evidenziato da Statista, sono state superate le soglie attese per il 2025).

L’utenza in questione è sempre più esigente nei confronti dei contenuti con cui interagisce – a dimostrazione di ciò è possibile citare l’interesse relativo alle prese di posizione nei confronti di problematiche come l’hate speech – e, in virtù di quanto appena specificato, i brand e i creator devono lavorare sempre di più nell’ottica di fornire valore e di trasmettere un’immagine di autorevolezza piuttosto che orientandosi verso l’aumento delle condivisioni.

Questo quadro implica una riflessione profonda sulle vanity metrics, processo in qualche modo già iniziato con la rimozione dell’aumento del numero di Like dagli obiettivi degli annunci, voce che è stata sostituita con la dicitura “Promuovi la tua pagina”.

In conclusione, è doveroso far presente un ulteriore aspetto: la nuova Pages Experience di Facebook – che comprende anche l’implementazione di un feed di notizie dedicato, lo spostamento delle interazioni testuali dei personaggi influenti in cima ai commenti e la possibilità di gestire i livelli di amministrazione della pagina in maniera molto più ‘chirurgica’ – prevede anche l’aggiunta del pulsante “Follow” accanto ai profili verificati che compaiono nel flusso dei commenti.