Social media nel 2021: i numeri degli utenti e i trend da non perdere

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Gli utenti attivi mensilmente sui social media superano i 4 miliardi a livello mondiale. Come specificato dal Global Digital Report divulgato da We Are Social alla fine dello scorso mese di ottobre, sono due milioni le persone che, quotidianamente, muovono i primi passi in questo universo.

Tornando un attimo alla crescita, facciamo presente che, come evidenziato da Statista, a inizio 2020 erano 3,6 miliardi gli utenti attivi a livello mondiale. Per rendersi conto del boom che ha caratterizzato il 2020, basta sottolineare che, secondo le proiezioni risalenti a inizio 2020, per il 2025 il numero di utenti attivi stimato era pari a 4,41 miliardi.

Se vuoi scoprire altri numeri interessanti e capire quali saranno i trend del 2021 sui social, non ti resta che seguirci nelle prossime righe di questo articolo.

Social media: quanto sono cresciuti gli utenti negli ultimi mesi?

Il 2020 ha dato spazio a un’accelerazione notevole dell’utilizzo dei social media. Oltre ai numeri ricordati nelle righe precedenti, è il caso di chiamare in causa pure l’incremento dell’adoption che, sempre secondo i dati di We Are Social, è cresciuta del 12% nell’arco di tempo compreso tra agosto e ottobre 2020 (quando si parla di adoption, si inquadra l’acquisizione e l’utilizzo concreto delle piattaforme da parte dell’utenza business e consumer). Con una penetrazione che ha visto un incremento di tre punti percentuali in poco tempo, i social media si affacciano al 2021 dopo mesi che hanno visto concretizzarsi cambiamenti importanti. Tra questi, è possibile citare la crescita di Instagram.

A fine 2020, l’incremento di utenti su questo social – stiamo parlando dei numeri dell’Europa occidentale – corrisponderà al 17%. Come evidenziato da emarketer.com, si tratta di un risultato di tre volte superiore al tasso di crescita previsto all’inizio dell’emergenza pandemica.

Cosa dire invece, di TikTok? Che il quadro che lo riguarda è caratterizzato da una complessità non indifferente. Da un lato, infatti, come evidenziato dagli esperti di App Annie ha superato Facebook per quanto riguarda il numero di download a livello globale. Per contro, come specificato invece da We Are Social, ha perso 200 milioni di utenti in India. Per quanto riguarda il futuro, l’incertezza sulla situazione negli USA, comprensibile dato il cambio della guardia alla Casa Bianca, rende oggettivamente difficile fare previsioni.

Quali saranno i trend social del 2021?

Viene ora naturale chiedersi quali saranno i trend che caratterizzano l’approccio ai social nel 2021. Ecco i principali:

  • Gaming: a tal proposito è molto interessante citare il dato, elaborato dal Global Web Index, che vede il 65% dei boomer – gli utenti dai 50 anni in su – con l’abitudine di giocare online (per quanto riguarda invece la Generazione Z, si parla del 92% circa). Per capire ulteriormente il peso della tendenza tramite i numeri, è il caso di citare l’esempio di Fortnite che, pur non essendo nato come social network, viene utilizzato da diversi anni anche per socializzare (oltre che per giocare). Con una community di 350 milioni di utenti attivi, è più utilizzato di Snapchat e, come specificato dai dati di Sensor Tower, ha visto un boom di download nel mese di aprile 2020, nel culmine delle restrizioni per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2. Inoltre, sempre sulla base dei dati raccolti da Sensor Tower, la spesa dei giocatori è aumentata di un miliardo di dollari durante i mesi delle restrizioni sociali.
  • Baby boomer sempre più attivi sulle piattaforme: l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da SARS-CoV-2 ha messo in primo piano una tendenza molto importante, ossia l’avvicinamento al mondo digitale da parte della fascia demografica dei Baby Boomer (gli utenti europei e statunitensi nati tra il 1946 e il 1964). Come sottolineato anche da Oberlo, questa generazione sta acquisendo sempre più confidenza con l’utilizzo delle piattaforme social. Di questo aspetto i brand devono ovviamente tenere conto quando elaborano le strategie di marketing.
  • Realtà aumentata: l’integrazione sempre più di qualità tra realtà aumentata e social media rappresenterà, man mano che passa il tempo, un vantaggio notevole per le aziende. Caso esemplare in merito è quello di Instagram che, da più di un anno ormai, sta testando lo shopping online con l’AR e la conseguente possibilità di provare virtualmente i prodotti prima di procedere all’acquisto effettivo.

Come dovranno muoversi le aziende

In uno scenario di comunicazione e marketing che, come abbiamo avuto modo di approfondire tra le pagine del blog di You&Web, nell’ultimo anno è cambiato tantissimo a causa del Covid-19, come dovranno muoversi le aziende che vogliono essere efficaci sui social nel 2021?

Se ti stai facendo questa domanda in merito al tuo business, devi tenere presente, per esempio, l’aumento dello screen time – tempo trascorso davanti allo schermo – sottolineato dal report di We Are Social, che parla di un tempo medio passato online pari a circa 7 ore.

Da non dimenticare, come è chiaro dal paragrafo precedente, è anche la necessità di tarare i propri contenuti sulla base delle esigenze di un’utenza di età avanzata, spesso ai primi passi nel mondo dei social e dell’e-commerce.

In merito alla realtà aumentata, è opportuno far presente che entro il 2022, il mercato consumer relativo agli utenti AR mobile raggiungerà 1,8 miliardi di persone soprattutto attraverso app mobile, per esempio i social, con realtà aumentata integrata. Il quadro in questione invita palesemente le aziende a prenderla in considerazione nelle strategie di content marketing e di advertising sulle piattaforme presidiate dal brand.