Google Web Stories: cosa sono e come possono essere utili nel business

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Google Web Stories: cosa sono? Se stai leggendo queste parole, significa che hai sentito parlare del nuovo formato di Big G. Nelle prossime righe, vedremo assieme di cosa si tratta e in che modo può essere utile a chi fa business online.

Google Web Stories: cosa sono e quando sono state introdotte?

Introdotte per la prima volta nell’ottobre dello scorso anno con lo scopo di ottimizzare l’esperienza visiva su Google Discover, le Web Stories di Big G sono un formato che unisce contenuti video, audio, animazioni e testi con lo scopo, ricordato anche nel portale ufficiale che Google dedica ai developers, di fornire all’utente un’esperienza di consumo dinamica.

Le Stories sono accessibili su Google Discover, ma anche tramite la ricerca principale e Google Immagini. Caratterizzate da un massimo di 30 pagine di contenuti, rappresentano la risposta di Big G a un trend iniziato con il successo di Snapchat e proseguito con Instagram e l’ecosistema di Facebook. Chiarita questa doverosa premessa, vediamo assieme come crearle e come renderle uno strumento utile al business online.

Come creare le Web Stories di Google

Vediamo, passo dopo passo, cosa si  deve fare per creare una Web Story su Google.

Un ulteriore consiglio da tenere presente nel momento in cui si ha intenzione di rendere la Story più facile da trovare per gli spider di Google riguarda il fatto di inserire la sua URL nel sito o nella sitemap. A questo punto, non resta che capire in che modo le Web Stories di Google possono rivelarsi utili per chi fa business online.

Google Web Stories: i vantaggi per chi fa business online

Sono diversi i vantaggi delle Web Stories di Google per chi fa business online. Il primo, ricordato anche da John Mueller nel video che puoi vedere qui sotto (tratta il tema da 3:42 a 7:57), è il loro essere equiparabili alle pagine HTML, con tutte le necessità del caso per quel che concerne l’ottimizzazione SEO.

Le Web Stories di Big G sono, di fatto, uno strumento in più per posizionare il proprio sito sui motori di ricerca. Tra gli altri aspetti da considerare quando si chiamano in causa i vantaggi delle Stories di Google per il business, è da citare il fatto che questo formato è estremamente coinvolgente e in grado di rendere più completa ed efficace la fruizione di contenuti come gli articoli.

Da non dimenticare è anche la possibilità di condividere le Stories in diversi contesti, dalla newsletter fino alle landing page e ai social. Il motivo è il fatto che, come già accennato, ogni Story è caratterizzata dalla presenza di una URL.

Ovviamente alla base deve esserci una Web Story di qualità. Quali sono i consigli per crearla? Ecco i principali:

  • Aggiungi i tag ALT alle immagini (con questa espressione, si inquadra una stringa di testo avente lo scopo di esplicitare in maniera chiara il significato dell’immagine stessa).
  • Evita di incorporare il testo nelle immagini e nei video ma opta piuttosto per degli elementi testuali separati (che Google è perfettamente in grado di leggere e di utilizzare per ottimizzare ulteriormente il posizionamento della Story sui motori di ricerca).

In virtù del fatto che Google sta integrando sempre di più questo formato nel suo ecosistema, è cruciale porre attenzione alla qualità e, per esempio, considerare le dimensioni, che devono essere pari a 720 x 1080 px. Doveroso è infine un cenno alla durata dei video, che non dovrebbero superare i 15 secondi.