E-commerce, il valore degli UGC (User Generated Content) per il successo del business

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Se hai un business il cui successo dipende da un e-commerce e sei alla ricerca di informazioni su come dare una svolta al tuo fatturato, in questo articolo potrai trovare alcuni consigli preziosi relativi in particolare al valore degli UGC (User Generated Content).

Non devi fare altro che proseguire nella lettura per scoprire in che modo i contenuti creati dai tuoi utenti possono aiutarti a migliorare i numeri delle vendite.

Cosa sono i Social User Generated Content?

Quando si parla di Social User Generated Content, si inquadra qualsiasi tipo di contenuto che gli utenti che acquistano i prodotti di un determinato brand condividono sui social network.

La loro principale caratteristica è la genuinità,  peculiarità che li rende uno strumento estremamente efficace sia per ottimizzare la brand awareness, sia per convincere eventuali utenti indecisi che sono a un passo dall’acquisto.

Chiarito questo aspetto, non resta che entrare nel vivo dei consigli per sfruttarli al meglio nell’ambito della propria strategia di e-commerce.

La lotta contro i resi

Oltre che sull’acquisizione di nuovi clienti, chi ha un e-commerce, in molti casi, deve concentrarsi anche sulla necessità di ridurre i resi. Giusto per dare qualche numero in merito, facciamo presente che, come evidenziato da alcuni dati divulgati da Invesp, circa il 30% dei prodotti acquistati online sono oggetto di reso da parte degli acquirenti.

Gli UGC possono aiutare a risolvere questa problematica? Se ben gestiti sì. Tra le case history utili da chiamare in causa rientra quella di Rent the  Runway. Servizio online nato nel 2009 con lo scopo di fornire il noleggio di abiti firmati e accessori, si approccia agli User Generated Content incoraggiando gli utenti a condividere, quando scrivono le recensioni, anche le loro foto con i capi scelti.

Questa scelta rappresenta una strada efficace sia quando si parla dell’ottimizzazione della riprova sociale, sia per quanto riguarda il contrasto ai resi.

Grazie ai contenuti sopra citati, i potenziali clienti – che ricavano, sempre dal sito, informazioni sulle taglie – hanno la possibilità di immaginare come starebbero loro addosso i vari capi, procedendo agli acquisti in maniera più ragionata.

Come migliorare la brand awareness e il coinvolgimento dei clienti

Quando si parla di utilizzo degli User Generated Content in ambito e-commerce è necessario ragionare anche in ottica di miglioramento della brand awareness e del coinvolgimento dei clienti.

Un esempio importante da chiamare in causa è quello di Lush Cosmetics, che fa da tempo leva sulla genuinità dei contenuti creati dagli utenti per cementare il senso di community.

Il brand di cosmetica sfrutta in diversi modi gli UGC. Entrando nel vivo della strategia è il caso di citare la scelta di utilizzare, sui social, differenti contenuti creati dagli utenti per promuovere lo stesso prodotto (approccio avente il fine di personalizzare il più possibile l’esperienza nelle varie fasi del percorso verso l’acquisto).

La centralità degli UGC nella strategia di ottimizzazione dei numeri delle vendite online da parte di Lush Cosmetics ha permesso al marchio di apprezzare dei numeri molto interessanti.

Come evidenziato in questo post di Stackla, durante lo scorso mese di marzo la presenza, in fondo alla home, di una sezione caratterizzata dalla presenza di UGC ha comportato un aumento delle impression del 333% (ovviamente parliamo di un confronto rispetto ai risultati ottenuti con i contenuti brandizzati).

Una peculiarità rilevante dei contenuti UGC utilizzati da Lush Cosmetics – si tratta in particolare di materiale visivo condiviso sui social – riguarda la loro capacità di rispondere in maniera chiara alle domande dei potenziali clienti (parliamo di un aspetto che devi tenere sempre in mente se hai intenzione di includere questa tipologia di contenuti nella tua strategia di business).

Per rendersene conto basta rammentare per esempio che, vedendo la foto social di un utente con sul viso una delle maschere del brand, coloro i quali sono ancora indecisi in merito all’acquisto e hanno interrogativi in sospeso possono farsi un’idea in merito alla quantità di prodotto necessaria.