Comunicazione dei brand sui social: cosa si aspettano gli utenti nel 2021?

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L’anno che ci stiamo lasciando alle spalle ha cambiato radicalmente sia il modo di comunicare dei brand, sia le aspettative e le abitudini degli utenti che navigano online. Cavalcare al meglio l’onda di questo mutamento epocale significa, per forza di cose, riflettere su quello che le persone si aspettano dalle aziende che interagiscono con il proprio target sui social.

Se ti stai facendo domande in merito per pianificare al meglio la comunicazione del tuo business, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare alcune informazioni interessanti e consigli da mettere in pratica subito.

Social media marketing efficace: le aspettative degli utenti nel 2021

A fornirci riferimenti utili in merito a quello che gli utenti si aspettano dai brand che comunicano sui social ci pensa innanzitutto il report Think Forward: The Social Reset, firmato da We Are Social e divulgato all’inizio del mese di novembre.

Nell’ambito dei trend social messi in evidenza e relativi ai prossimi 12 mesi, spicca la maggiore attenzione che gli utenti dedicano alla qualità e alla pertinenza dei contenuti, che devono essere il più lontani possibile dalla disinformazione.

L’obiettivo, infatti, è un valore aggiunto costante, approccio che può essere ritrovato, giusto per fare uno dei tanti esempi possibili, nella comunicazione di Hubspot su Instagram. Priva di qualsiasi tono promozionale, mette in primo piano consigli pratici dedicati ai brand che devono approcciarsi alla stagione dello shopping natalizio in un momento che vede gli utenti sempre più propensi ad acquistare online e con budget molto diversi rispetto a quelli dell’anno scorso.

Fornire valore piuttosto che spingere alla ricondivisione è quanto mai importante soprattutto su Facebook, ambiente social che vede il singolo utente pubblicare sempre meno post (circa uno al mese).

Un altro aspetto che merita attenzione – e che è stato portato in luce da Hootsuite nell’elenco dei trend che caratterizzeranno il 2021 sui social media – riguarda la propensione, sempre più forte da parte degli utenti, ad aprire i social per trovare contenuti divertenti e leggeri.

Il 2020 ci ha regalato diverse case history di successo in merito. Una delle più interessanti, analizzata da Hootsuite, è la campagna #CouldUseaBeer di Coors, occasione che ha dato la possibilità di guardare con ironia a momenti anche molto difficili dell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle (p.e. il periodo vissuto in quarantena dalle mamme, divise tra gestione dei figli e impegni professionali).

Il ruolo degli influencer

Parlare di trend social nel 2021 e delle istanze degli utenti vuol dire anche aprire il capitolo dell’influencer marketing. Come evidenziato da Alexander Frolov, CEO di HypeAuditor, il prossimo anno vedrà, da parte dei brand, un aumento della spesa pari al 15% a livello globale.

Gli avvenimenti del 2020 hanno aumentato notevolmente le aspettative degli utenti in merito alla qualità del lavoro dei content creator, che devono essere visti sempre di più come figure capaci di riflettere i valori del brand e, soprattutto, come persone in grado di aiutare l’utenza a decifrare questioni complesse, il tutto attraverso messaggi semplici e con un tone of voice immediatamente riconoscibile.

Molto utile da chiamare in causa quando si parla delle nuove caratteristiche richieste agli influencer è il caso di Anthony Fauci, riferimento coerente e autorevole su una questione di estrema complessità come la gestione sanitaria dell’emergenza Covid negli USA.

Il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, nel corso della prima ondata pandemica negli Stati Uniti ha annullato la distanza con l’utenza social tramite un’intervista condotta da Mark Zuckerberg e attraverso una sessione di Q&A sul canale Instagram della stella dell’NBA Stephen Curry. Quest’ultima occasione, ha visto il virologo esprimersi in maniera molto chiara sulle tipologie di test disponibili e sul tema del vaccino, entrambi argomenti di rilevanza centrale.