L’attenzione sugli NFT (Non Fungible Token) è altissima. Come evidenziato dai dati di DappRadar pubblicati da Reuters, il loro volume di vendita globale nel terzo trimestre del 2021 è risultato pari a 10,7 miliardi di dollari, otto volte superiore rispetto ai tre mesi precedenti.
Innegabile è anche l’impegno delle piattaforme social, sempre più in prima linea per quanto riguarda l’implementazione dei sopra menzionati token crittografici nei loro ambienti online. Se nei mesi scorsi abbiamo dedicato un post del blog di You&Web all’introduzione su Instagram, oggi non possiamo non parlare delle novità riguardanti Twitter. Per saperne di più, non ti resta che proseguire nella lettura dell’articolo.
Twitter e l’implementazione degli NFT: ecco cosa sapere
Dopo l’attenzione di Instagram sugli NFT, anche Twitter, come già accennato, ha aperto alla loro implementazione. Nello specifico, il social dei cinguettii è pronto a mettere a disposizione l’autenticazione di Non Fungible Token. Gli utenti potranno quindi connettere i propri wallet crittografici autenticando la proprietà dei NFT che twittano.
Dopo un iniziale rifiuto di rilasciare commenti in merito alla roadmap per l’introduzione dei Non Fungible Token, il social ha divulgato, attraverso il profilo dell’Head of Consumer Product Marketing Justin Taylor, alcuni dettagli relativi al processo di inserimento come immagine del profilo di un NFT di cui si è proprietari (gli utenti, in alternativa, possono acquistarne uno sulla piattaforma).
L’interesse di Twitter per i NFT non è una novità. Per rendersene conto basta rammentare che Jack Dorsey, co-fondatore della piattaforma, ha venduto all’asta sotto forma di Non Fungible Token e per una cifra pari a 2,9 milioni di dollari il suo primo tweet risalente al lontanissimo 2006.
Tornando al servizio di autenticazione, è doveroso sottolineare che l’obiettivo del social è quello di consentire la vendita e l’acquisto di Non Fungible Token senza uscire dall’ambiente dell’app.
Un altro punto sul quale vale la pena soffermarsi riguarda lo sviluppo della tab Collectible. Grazie ad essa, i creator avranno la possibilità di mostrare i NFT di loro proprietà a chi visita il profilo.
Non solo NFT: arrivano i Tips in Bitcoin
Il supporto all’autenticazione dei NFT non è la sola novità legata alla blockchain e riguardante Twitter. Per inquadrare meglio la situazione dobbiamo fare un salto indietro nel tempo di qualche mese, per la precisione a maggio 2021, quando il social ha lanciato – inizialmente solo per gli utenti che utilizzano la piattaforma in inglese – la funzione Tip Jar, ossia la possibilità di sostenere economicamente i creator che condividono contenuti di valore.
Alla fine del mese di settembre è stato compiuto un passo in più: i Tips, infatti, sono stati resi disponibili a livello globale. Tra le varie soluzioni disponibili per il supporto economico sopra citato, rientra anche Bitcoin (Twitter diventa quindi di fatto il primo grande player del mondo social a incoraggiare l’utilizzo della criptovaluta come metodo di pagamento).
Il funzionamento è molto semplice: al creator, infatti, basterà collegare un wallet Bitcoin Lightning – ossia un portafoglio virtuale legato al Lightning Network, protocollo che, secondo diversi esperti crypto, potrebbe rappresentare la soluzione per rendere la valuta virtuale un mezzo di pagamento fruibile dalle masse – o il proprio indirizzo Bitcoin per iniziare a ricevere Tips pagati con la criptovaluta. In quest’ultimo caso, l’utente intenzionato a supportare un determinato profilo Twitter potrà copiare l’indirizzo, un codice alfanumerico, in un wallet e inviare direttamente il pagamento.
Come evidenziato dal social in un post pubblicato sul blog ufficiale della piattaforma lo scorso 23 settembre, per i pagamenti in Bitcoin si potrà utilizzare Strike, un’app basata su Bitcoin Lightning Network, grazie alla quale è possibile inviare e ricevere somme in maniera gratuita e istantanea a livello globale.
Non c’è che dire: il binomio NFT – social network è sempre più rilevante. A dimostrazione di ciò è possibile citare anche il recente annuncio, da parte di TikTok, del lancio di Top Moments, una collezione di Non Fungible Token che ha coinvolto alcuni dei più celebri creator della piattaforma (p.e. Brittany Brosky).
Il social – che ha recentemente esteso a tutti gli account business l’opzione Promote – ha altresì ufficializzato la disponibilità dei NFT sulla blockchain di Ethereum e il loro essere alimentati dal protocollo di livello 2 Immutable X, sempre più utilizzato per le transazioni di Non Fungible Token 100% carbon neutral.
Cosa pensi di queste novità? Ritieni che i NFT siano una strada valida per le piattaforme di social networking intenzionate a fornire risorse e supporto ai creator migliori? Ti aspettiamo per parlarne sui social di You&Web!